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Svegliarsi è difficile? Tutta colpa del cervello

ROMA – Chi la mattina non fa fatica ad alzarsi dal letto ed "ingranare la marcia"? Un team di ricercatori del dipartimento di Psicologia della Sapienza, insieme all’AFaR – Associazione Fatebenefratelli per la Ricerca, ha scoperto che la lentezza del risveglio dipende da alcune aree cerebrali ed in particolare dall’attività elettrica che in esse si svolge.

Lo studio in questione, ha evidenziato inoltre che per riprendersi dallo stato di "veglia", occorrono cinque minuti. In questa fase, identificata come "inerzia del sonno", le aree cerebrali anteriori sono già in piena attività, mentre quelle posteriori lavorano a ritmo ridotto. Ecco spiegato il senso di stordimento: in questo lasso di tempo infatti, si ha la sensazione di essere svegli senza però riuscire in pieno ad elaborare le informazioni sensoriali.,Redazione,02-03-2011,Corpo e salute